La semantica funzionale
Il grande Fabrizio De Andrè, nella sua “Bocca di rosa” diceva “..come una freccia dall’arco scocca vola veloce di bocca in bocca…”
In un mondo liquido, che scorre veloce, fatto di social, messaggi e e-mail, le parole volano letteralmente di “tastiera in tastierino” alla velocità della luce
La capacità di scrittura, la comprensione del potere delle parole (scritte e parlate) e della semantica è divenuta una variabile di successo, nella vita e nel lavoro
Ognuno di noi parla e scrive, ognuno di noi interagisce con gli altri, ognuno di noi può usare il potere delle parole, un potere che se lo conosci lo gestisci altrimenti lo subisci
Ecco perchè ho deciso di parlarti di “semantica funzionale” cioè quando le parole producono esattamente l’effetto che desideri
Le parole che usi parlano di te, dicono chi sei veramente
Un grande esperto di “intelligenze” e di interazioni umane, Paolo Borzacchiello, dice:”Così come stai dici. Così come dici stai”
Non pensare a un elefante rosa
Ogni parola che dici, pensi, scrivi o leggi, attiva nel cervello una specifica area (area semantica) che evoca alcune idee collegate alle parole pronunciate
Ti faccio un esempio: se pronuncio la parola cane, tu non hai bisogno che io ti descriva nei dettagli il cane
Immediatamente nel tuo cervello si è costruita l’immagine di un animale con quattro zampe, la coda il pelo e così via, perchè tutte queste idee sono comprese nella parola che ho pronunciato
Se invece ti dicessi “ieri ho visto un animale scodinzolante, al guinzaglio che passeggiava con il suo proprietario” a che animale hai pensato? A un cane vero? Ancora una volta le parole hanno portato con sè un’idea, un’immagine a loro collegata
“Ora per un minuto proviamo a non pensare ad un elefante rosa.”
George Lakoff

Immagina... Puoi
Ogni parola contiene immagini, idee, ormoni neurotrasmettitori, chimica che ci permettono di avere le reazioni adeguate al contesto
Quali parole usiamo frequentemente e che sono “disfunzionali”?
Immagina di interloquire così:
“Scusa se ti disturbo, ti rubo solo 5 minuti…”
Oppure “Non preoccuparti, non ci saranno difficoltà”
Iniziando la nostra interazione con i verbi “disturbare” “rubare” o utilizzando la parola “problema” evocheremo pensieri su questi concetti che sono poco funzionali al nostro benessere e al benessere del nostro interlocutore
Immagina ora di interagire così: “Sei libero ora? Puoi parlare?”
Oppure: “Insieme affronteremo le sfide e troveremo la soluzione”
Le parole LIBERTA’ – INSIEME – SOLUZIONE evocano pensieri e immagini che mettono di buonumore
Le parole fanno produrre cocktail ormonali che guidano le nostre scelte, lo ha sancito la scienza!
Il tuo livello di benessere è direttamente collegato al tipo di chimica che si muove nel tuo corpo
Le parole, hanno infatti il potere di farci produrre i neurotrasmettitori del benessere come serotonina, ossitocina, dopamina e endorfine oppure quelli dello stress come l’adrenalina e la norepinefrina
Divertiamoci insieme, ti elenco alcune parole funzionali e altre disfunzionali, secondo il tuo punto di vista quali sono quelle potenti?
Libertà – scorrere – sì – problema – facile – rubare – potente – vantaggio – provare – scusa – afferrare – scoperta – disturbare – risultato – semplice – niente – complesso – sbagliato – bloccato – vigore –